Il computer parlante

16.04.2014 19:55

Autrice: Alice

IO: Ehy, Chiara, che facciamo?

AMICA: Boh, non saprei, andiamo su Face book? Vediamo cosa dice oggi la rete.

IO: Ok. Mi sembra un’idea fantastica!

COMPUTER: Sempre sui social network… non se ne può più.

A: Ale, cosa è stato?

IO: Non ne ho idea…

C: Sono io! Il computer. Mi usate in continuazione e neanche mi riconoscete… forza inserite l’indirizzo web e navighiamo.

IO: OK. Che strano! Anzi assurdo. Sarà uno scherzo. Va bene. Entriamo su Face book!

A: Usiamo il mio che te non lo hai. Quando ti iscriverai?

C: Speriamo mai! Mi basta già una volta a settimana, quando è con te, e qualche eccezione.

IO: Stai zitto! Cosa dice oggi il web?

C: Beh, cosa vuole dire? Solite sciocchezze: ragazze che pubblicano stati depressi e finte allusioni, foto di cibo, o fatte in classe o in centro, frasi fatte scopiazzate qua e là, canzoni strappalacrime dedicate a “persone speciali”, commenti ipocriti e solite superficialità.

A: Già, effettivamente nulla di nuovo.

IO: Oh guarda! Questa ha pubblicato un book fotografico.

C: Ancora?! Ma non ha di meglio da fare? Abbiamo capito: a tutte le feste ci sei te, tutti vogliono un servizio fotografico fatto da te. Basta si vedono solo foto realizzate da te.

IO: Ma è brava! Sono belle e fatte con un’ottima macchinetta!

A: E’ bello il paesaggio, l’ambientazione, le pose…

C:  Zitte! Lo sappiamo tutti che vi interessano i soggetti e poter spettegolare su di  loro. Sempre a commentare ogni festa, ogni ragazzo e il vestito di ogni ragazza, gli occhi di uno, i capelli dell’altra.

IO:  Ok, forse hai ragione ma ammettiamo che sono commenti corretti.

C: Per il tuo punto di vista…

A: Abbiamo capito. Ma dov’è il problema? E’ divertente. Non offendiamo nessuno.

C: Il problema è che commentate la vita degli altri e non vi fate i fatti vostri.

IO: Ma se gli altri la pubblicano… Noi la nostra la teniamo per noi.

A: Infatti, io per esempio non cambio la foto del profilo da mesi!

C: Allora? Questo non vi autorizza a criticare o approvare ogni cosa. Quanto odio i social network e tutto ciò che racchiudono. Sono un covo di invidie, gelosie, cattiverie, ipocrisie, finti affetti e false amicizie. Quelle vere sono quelle concrete con cui esci e che conosci, di cui sai ogni cosa e con le quali condividi ogni momento. Basta farvi i fatti altrui. Uscite da Face book. Fate altro. Parlate.

IO: Forse ha ragione… esci dai. Troviamo qualcosa da fare.

A: Si. Esci. Ti va di parlare?

IO: Ovvio! Mi racconti la tua settimana?

A: Si si. Ma almeno mettiamo un po’ di musica di sottofondo.

IO: Ok, apro subito Youtube

C: Ecco ci risiamo! E si comincia con la solita musica… le solite canzoni. Almeno le “vostre” hanno dei testi significativi! Ma a volte i gusti di oggi lasciano proprio a desiderare…

NOI: Hai finito?!

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