
Il computer parlante
Autrice: Alice
IO: Ehy, Chiara, che facciamo?
AMICA: Boh, non saprei, andiamo su Face book? Vediamo cosa dice oggi la rete.
IO: Ok. Mi sembra un’idea fantastica!
COMPUTER: Sempre sui social network… non se ne può più.
A: Ale, cosa è stato?
IO: Non ne ho idea…
C: Sono io! Il computer. Mi usate in continuazione e neanche mi riconoscete… forza inserite l’indirizzo web e navighiamo.
IO: OK. Che strano! Anzi assurdo. Sarà uno scherzo. Va bene. Entriamo su Face book!
A: Usiamo il mio che te non lo hai. Quando ti iscriverai?
C: Speriamo mai! Mi basta già una volta a settimana, quando è con te, e qualche eccezione.
IO: Stai zitto! Cosa dice oggi il web?
C: Beh, cosa vuole dire? Solite sciocchezze: ragazze che pubblicano stati depressi e finte allusioni, foto di cibo, o fatte in classe o in centro, frasi fatte scopiazzate qua e là, canzoni strappalacrime dedicate a “persone speciali”, commenti ipocriti e solite superficialità.
A: Già, effettivamente nulla di nuovo.
IO: Oh guarda! Questa ha pubblicato un book fotografico.
C: Ancora?! Ma non ha di meglio da fare? Abbiamo capito: a tutte le feste ci sei te, tutti vogliono un servizio fotografico fatto da te. Basta si vedono solo foto realizzate da te.
IO: Ma è brava! Sono belle e fatte con un’ottima macchinetta!
A: E’ bello il paesaggio, l’ambientazione, le pose…
C: Zitte! Lo sappiamo tutti che vi interessano i soggetti e poter spettegolare su di loro. Sempre a commentare ogni festa, ogni ragazzo e il vestito di ogni ragazza, gli occhi di uno, i capelli dell’altra.
IO: Ok, forse hai ragione ma ammettiamo che sono commenti corretti.
C: Per il tuo punto di vista…
A: Abbiamo capito. Ma dov’è il problema? E’ divertente. Non offendiamo nessuno.
C: Il problema è che commentate la vita degli altri e non vi fate i fatti vostri.
IO: Ma se gli altri la pubblicano… Noi la nostra la teniamo per noi.
A: Infatti, io per esempio non cambio la foto del profilo da mesi!
C: Allora? Questo non vi autorizza a criticare o approvare ogni cosa. Quanto odio i social network e tutto ciò che racchiudono. Sono un covo di invidie, gelosie, cattiverie, ipocrisie, finti affetti e false amicizie. Quelle vere sono quelle concrete con cui esci e che conosci, di cui sai ogni cosa e con le quali condividi ogni momento. Basta farvi i fatti altrui. Uscite da Face book. Fate altro. Parlate.
IO: Forse ha ragione… esci dai. Troviamo qualcosa da fare.
A: Si. Esci. Ti va di parlare?
IO: Ovvio! Mi racconti la tua settimana?
A: Si si. Ma almeno mettiamo un po’ di musica di sottofondo.
IO: Ok, apro subito Youtube
C: Ecco ci risiamo! E si comincia con la solita musica… le solite canzoni. Almeno le “vostre” hanno dei testi significativi! Ma a volte i gusti di oggi lasciano proprio a desiderare…
NOI: Hai finito?!